La stagione estiva 2023 è alle porte e già si fanno i conti con gli aumenti previsti per lettini e ombrelloni. Principale responsabile del “caro spiaggia” il nuovo canone delle concessioni balneari, deciso dal Governo e aumentato del 25%, ma c’è anche la volontà di offrire più servizi alla clientela
«Far quadrare il bilancio di uno stabilimento ormai è un’impresa difficile – ha dichiarato al Tg8 Riccardo Ciferni, titolare del Lido Trieste – ma il tutto va inquadrato nell’ottica di una riforma generale del sistema che tenga conto delle esigenze di chi ha speso una vita intera per la gestione di un’attività balneare. Qualche aumento è previsto soprattutto per quelle attività che hanno il listino bloccato da anni. Vale la regola che all’aumento dei costi debba corrispondere un deciso miglioramento dei servizi alla clientela»