Le sedici famiglie, sgomberate lo scorso ottobre dalle palazzine che si trovano ai numeri civici 23 e 25 di piazza 28 dicembre di Ortona, a rischio crollo, entro Natale avranno una nuova casa. Lo hanno assicurato oggi, nel corso di un incontro pubblico, il presidente dell’Ater Antonio Tavani e il sindaco Leo Castiglione.

Dopo aver trovato una sistemazione per otto famiglie della palazzina popolare gemella, al civico 27, che dovrà essere abbattuta, l’azienda territoriale per l’edilizia residenziale e il Comune stanno provvedendo ad assegnare provvisoriamente altre abitazioni, che l’Ater ha ristrutturato, ai residenti dei civici 23 e 25.

“Faremo il possibile per restituirvi le vostre case e, se riusciremo a ristrutturarle, avrete diritto di prelazione” hanno detto il presidente Tavani e il sindaco Castiglione incontrando gli inquilini insieme al direttore dell’Ater Giuseppe D’Alessandro e all’ingegnere Guido Camata che ha eseguito uno studio sulle condizioni degli edifici a rischio crollo. Delusione e commozione delle famiglie che non vogliono perdere le abitazioni in cui hanno vissuto per tanti anni.

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