“Caso Madeira”: Giudice incompatibile, nuova udienza a giugno

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“Caso Madeira”: Giudice incompatibile, nuova udienza a giugno. Ad adottare il provvedimento lo stesso presidente del collegio giudicante Maria Michela Di Fine che ha partecipato alla fase delle indagini preliminari.

La vicenda riguarda  la presunta maxi-frode fiscale scoperta a Pescara dagli uomini della Squadra Mobile sull’asse Pescara-Madeira (il paradiso fiscale in Portogallo), che nel settembre del 2012 portò al sequestro di beni e conti correnti per complessivi 36 milioni di euro. Per via dell’incompatibilità il processo riprenderà a giugno con un nuovo presidente di collegio. davanti al Gup, lo scorso giugno, le accuse formulate dal Pm Paolo Pompa furono in parte ridimensionate, qualche reato cadde in prescrizione e furono rinviati a giudizio solo 25 dei 32 indagati. In particolare fu esclusa l’aggravante della transnazionalità, che avrebbe reso più gravi i reati contestai. Restano in piedi le accuse di falsa fatturazione, dichiarazione infedele e associazione per delinquere.