Cave in Abruzzo: allarme Ispra sulle scorie minerarie. Sono 13 i siti sotto osservazione, diversi nella Provincia di Pescara. Forum H20 sul piede di guerra.
Non siamo ai livelli degli allarmi lanciati ormai dieci anni fa sui rifiuti tossici nella discarica dei veleni in Val Pescara, ma il fenomeno non é da sottovalutare, anzi , é necessario intervenire al più presto. Il documento, ufficiale, giunge dall’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale: in Abruzzo esistono 13 cave ormai dismesse ed abbandonate nelle quali ci sono decine di migliaia di metri cubi di scorie minerarie:
“Si tratta di resti di attività passate – spiega Augusto De Sanctis del Forum H20 che ha avuto la possibilità di visionare il documento in anteprima – sono 7 i comuni interessati, prevalentemente nella Provincia di Pescara, tra Manoppello ed Abateggio. Cave abbandonate da anni dove sono ancora presenti rifiuti da miniera e che andrebbero messe in sicurezza perchè c’é il rischio che possano contaminare il terreno se non l’hanno già fatto. Esamineremo meglio il documento nei prossimi giorni per predisporre gli opportuni interventi, ma mi auguro che anche la Regione – conclude De Sanctis – si adoperi in tal senso.”
La rivelazione nella puntata di “Incronaca” in onda questa sera su Rete8 a partire dalle 21.30, sul tema del pericolo di nuove cave in Abruzzo, in particolare nella zona tra Popoli e le Sorgenti di S.Callisto.