Un 30enne di Luco dei Marsi non si rassegna alla fine della relazione con una ragazza di Celano e le rende la vita impossibile. Il Gip dispone un allontanamento obbligatorio.
Non potrà farsi vedere vicino all’abitazione e ai luoghi abitualmente frequentati dalla sua ex, un 33enne di Luco dei Marsi accusato di atti persecutori e sul quale pende, ora, un provvedimento che gli vieta di avvicinarsi alla sua ex fidanzata. Un incubo durato quasi un anno per una giovane di Celano che aveva deciso di porre fine alla relazione con il giovane di Luco, senza che questi accettasse, evidentemente, di buon grado la cosa, tanto da iniziare, con modi sempre più ossessivi, a tormentare la ragazza, tra pedinamenti, continui messaggi sul telefonino in qualsiasi ora del giorno e della notte, e perfino inseguimenti con l’automobile, in una circostanza, in particolare, forse la più grave, ha tentato di speronare l’auto delle sue amiche che l’avevano riaccompagnata a casa. La donna è stata costretta, così, a segnalare il tutto all’Autorità Giudiziaria che dopo una serie di riscontri ha stabilito, con un’ordinanza del Gip, l’allontanamento obbligatorio. Come da prassi, in caso di reiterazione del reato, la misura sarà più severa con arresti domiciliari o addirittura il carcere.