Delegati da tutto l’Abruzzo e Molise riuniti oggi a Pescara per l’Assemblea delle Assemblee della Cgil mentre a Bologna si celebra l’assemblea nazionale e l’avvio della campagna referendaria sul lavoro
A Pescara sono arrivati i delegati dell’assemblea generale del sindacato e quelli delle assemblee generali di tutte le categorie della Cgil interregionale per partecipare all’assemblea che si è aperta con un ricordo dedicato a Luigi Scaccialepre, storico dirigente sindacale della Camera del Lavoro di Teramo, della Filt Cgil Abruzzo Molise e del sindacato dei pensionati, recentemente scomparso.
Il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise Carmine Ranieri ha introdotto i lavori e delineato gli obiettivi dell’incontro e tracciato il quadro attuale delle principali sfide sindacali a livello regionale.
I delegati e i rappresentanti delle associazioni aderenti al progetto “La Via Maestra” hanno raccontato le loro esperienze dirette e condiviso riflessioni e proposte sulle iniziative in corso. A concludere i lavori la segretaria della Cgil nazionale Daniela Barbaresi.
L’appuntamento di Pescara si inserisce nel più ampio quadro dell’assemblea nazionale a cui partecipano oltre tremila delegate e delegati del sindacato e che sancisce l’avvio della campagna per i referendum sul lavoro e per sensibilizzare su quello relativo alla cittadinanza.
Nel corso della prima giornata di giovedì 13 febbraio, moderata dal direttore del quotidiano ‘il Centro’ Luca Telese, hanno parlato il professor Alessandro Barbero, lo scrittore Stefano Massini e i responsabili delle associazioni promotrici del referendum sulla cittadinanza. Oggi, invece, gli interventi delle delegate e delegati e dei rappresentanti delle varie associazioni.
Il segretario generale della Cgil Abruzzo e Molise Carmine Ranieri ha spiegato: “Dopo che la Consulta, il 20 gennaio scorso, ha dichiarato ammissibili i quattro quesiti sul lavoro e quello sulla cittadinanza, è partita da Bologna una grande campagna referendaria per porre fine alla precarietà, alle morti sul lavoro, ai licenziamenti ingiusti e per dare cittadinanza a migliaia di italiani. Una campagna che proseguirà sul territorio, con iniziative nelle varie città, a cominciare da quella odierna a Pescara”.