20.000 firme sono state raccolte da Cgil, Cisl e Uil , attraverso una petizione popolare, per chiedere di cambiare la sanità abruzzese. Il documento sarà consegnato alla Regione a cui i sindacati sollecitano che venga avviata la concertazione.
Chiedono l’abbattimento delle liste di attesa, l’assunzione di personale,il potenziamento della medicina territoriale, l’introduzione della medicina di genere Cgil, Cisl e Uil Abruzzo e con loro ad avanzare queste richieste alla Regione ci sono 20mila cittadini che hanno firmato la petizione avviata dai tre sindacati prima delle elezioni regionali.
I segretari generali Carmine Ranieri, Leo Malandra e Michele Lombardo a Pescara, alla presenza dei segretari dei sindacati dei pensionati e del pubblico impiego d’Abruzzo e Molise, hanno presentato alla stampa le proposte elaborate per raggiungere questi ed altri obiettivi in favore della sanità pubblica e dei cittadini.
I segretari Ranieri, Malandra e Lombardo hanno ricordato che si tratta di “Un obiettivo che i sindacati hanno annunciato nei mesi scorsi ed hanno raggiunto con una iniziativa di mobilitazione volta a sollecitare anzitutto la Regione Abruzzo (alla quale le firme saranno consegnate) a mettere in campo politiche di rilancio, riorganizzazione e potenziamento territoriale del comparto sanitario,
E’ necessario il potenziamento della medicina territoriale e cure a domicilio e d è sotto gli occhi di tutti che i reparti di geriatria scoppiano perché mancano strutture in cui ospitare gli anziani malati. Bisogna investire perché da anni non si fa e non basta scrivere belle parole sui documenti ma attuare i progetti. Intanto è ora di abolire il super ticket e ridurre le liste d’attesa e soprattutto fare nuove assunzioni perchè la carenza di personale sta creando gravi problemi in numerosi reparti delle strutture sanitarie”.
Il servizio del Tg8