4 mini appartamenti in un edificio in Via Strada dell’Acquedotto, ridotti a cumuli di sporcizia e degrado con dentro 15 stranieri ammassati, sono stati scoperti dalla Polizia Municipale di Chieti.
Cumuli di spazzatura, stoviglie sporche da giorni e montagne di panni sporchi lasciati sul pavimento. Questo lo scenario all’interno del quale vivevano 15 stranieri, pakistani, ghanesi, bengalesi ed un nigeriano, tutti con regolare permesso di soggiorno, in una palazzina di Via Strada dell’Acquedotto a Chieti composta da 4 mini appartamenti dove al massimo potevano abitare non più di 8 persone. La scoperta da parte della Polizia Municipale di Chieti costretta a chiedere l’intervento anche dei tecnici della Asl che ha emesso nel giro di qualche ora ha avviato la procedura per l’emissione di specifiche ordinanze sindacali per lo sgombero e la chiusura degli alloggi. Subito allertato il proprietario dell’immobile che ha dichiarato di non sapere quante persone vivevano all’interno. Potrebbe trattarsi di un consueto caso di subaffitto da parte di extra comunitari per dividere le spese. Già lo scorso autunno, in Porta Pescara, fu scoperto uno strano viavai di giovani nordafricani da un appartamento e rifiuti lanciati da una finestra. Anche in quel caso venne fatto un blitz , così come in Via dei Tintori e in Via Madonna della Misericordia.