Due persone sono state condannate oggi dal Tribunale di Chieti e due sono state rinviate a giudizio per abusi e violenze.
Ad un uomo di 80, accusato di atti sessuali su minorenne, sono stati inflitti 5 anni di reclusione e dovrà risarcire i danni in separato giudizio. I giudici del tribunale di Chieti hanno condannato l’ottantenne a versare una provvisionale di di 20.000 euro alla parte civile: il padre della vittima. Il fatto si era verificato a maggio del 2018 all’interno di un bar di Chieti dove la ragazzina si trovava insieme ad alcune amiche e dove era stata avvicinata dall’anziano che l’aveva palpeggiata.
Un rumeno di 58 anni che risiede a Chieti, è stato condannato a 2 anni, 2 mesi di reclusione e a un risarcimento dei danni di 10.000 euro alla vittima, una commessa di 39 anni di Chieti. Secondo l’accusa il rumeno, finito sotto processo per violenza sessuale e danneggiamento, frequentava l’abitazione della donna perchè amico del compagno di lei.
Un insegnante di Chieti, di 67 anni, che nel frattempo è andato in pensione, è stato rinviato a giudizio insieme ad una sua collega di 50 anni. L’uomo è accusato di violenza sessuale per aver molestato un’alunna. La donna, invece, è accusata di tentata violenza privata per avere cercato di costringere l’alunna a non denunciare il fatto. L’episodio si sarebbe verificato dentro la scuola media di un piccolo centro del chietino nell’aprile dell’anno scorso. La vittima si è costituita parte civile e la prima udienza del processo è fissata per il 3 marzo del 2020.