Chieti: ancora cattivi odori a San Martino, monitoraggio in corso

Dopo le nuove segnalazioni sui cattivi odori presenti in zona San Martino-Madonna delle Piane è in corso un monitoraggio ambientale

Il sindaco Diego Ferrara e l’assessore Chiara Zappalorto spiegano che il Comune, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni dai cittadini, ha subito interessato l’Arta, l’agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, con la quale sta lavorando in sinergia per risolvere il problema che ciclicamente interessa la zona in questione: quello delle emissioni maleodoranti.

In una nota Ferrara e Zappalorto spiegano che “Da giorni riceviamo segnalazioni dall’area di San Martino, tanto che ci siamo subito confrontati con l’Arta perché tutte le rilevazioni e indagini di rito fossero operative.

La sinergia con l’Agenzia è comunque costante, insieme a un’azione di monitoraggio ambientale da parte di Arta, specie sui luoghi più sensibili, proprio come l’area di San Martino-Madonna delle Piane. Con Arta c’è, inoltre, un progetto che prevede l’attivazione della “Nose Abruzzo”, Network for Odour Sensitivity, che attraverso un’innovativa WEB APP, consentirà ai cittadini di segnalare in tempo reale i miasmi avvertiti sul territorio, in modalità anonima e georeferenziata. La stazione rilevatrice è nell’area della scuola Ortiz, il sistema sviluppato dal Cnr Isac di Bologna è un primo progetto che coinvolge i cittadini nel monitoraggio ambientale della zona dove viene collocato il rilevatore.

Ma il rapporto Comune-Agenzia è operativo su tutto il territorio, come capita in questi giorni per l’area di San Martino, dove ciclicamente si manifestano emissioni che devono essere controllate per definirne natura e cause. Siamo certi che il presidio del territorio sia fondamentale per la vivibilità e che sia l’unica strada percorribile per elevare la qualità della vita dei luoghi. Sul fronte del monitoraggio costante e innovativo, invece, sta per en trare in funzione il Nose Abruzzo di Chieti, la strumentazione per il rilevamento della qualità dell’aria che Arta stamane ha posizionato nell’area esterna della scuola Ortiz, a Chieti Scalo. Un progetto che unisce Comune e Arta, che attiva un sistema sviluppato dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISAC) in collaborazione con ARTA Abruzzo ai fini di attività di ricerca scientifica con finalità operative”.

Gigliola Edmondo: