Il presidente del Tribunale di Chieti Geremia Spiniello ha oggi condannato l’imprenditore Luciano Bellia ad 11 anni per il crac della Sidermetalli.
Condannati anche la sua collaboratrice Irina Sedova, 45 anni russa, a sei anni; Gianmarco Pipia 44 anni di Lanciano, amministratore di una società legata alla Sidermetalli, condannato a 2 anni. Pene inflitte solo per l’accusa di bancarotta, é invece venuta meno quella di riciclaggio. L’entità del crac della Sidermetalli, di cui Bellia era titolare, é di circa 3 milioni di euro. E’ la seconda condanna per Bellia, nel giro di una settimana, mercoledì scorso, infatti, l’imprenditore teatino era stato condannato a 6 mesi per una truffa legata all’acquisto di una gioielleria di Sulmona.