Chieti: Confartigianato contro Megalò 2, per l’associazione di categoria si tratta di una vera e propria follia che necessita di un’apposita legge regionale.
Confartigianato Abruzzo ritiene una “vera e propria follia”, il progetto Megalò 2 e chiede una nuova legge regionale che blocchi nuove aperture di centri commerciali e obblighi gli esistenti ad aprire le porte ad aziende che offrano prodotti abruzzesi, “per fare in modo – dice – che un utente non ci ricordi per un panino americano, ma per un parrozzo locale”. Quindi, un appello alla Regione e a tutte le forze politiche per “istituire immediatamente un tavolo che comprenda tutte le associazioni di categoria. La legge sul commercio – dicono il segretario regionale ed il delegato Commercio dell’associazione, Daniele Giangiulli e Massimiliano Pisani – deve essere immediatamente rivista, attualizzata e modificata per ripristinare un mercato di libera concorrenza. Il progetto di Megalò 2 darebbe il colpo di grazia alle già disastrate piccole aziende, anche storiche, di Chieti e Pescara, che stanno chiudendo, giorno dopo giorno, a causa dell’attuale centro commerciale”.