A Chieti due giorni di confronto al Rettorato dell’Università “Gabriele d’Annunzio” su “Conflitto o violenza? La valutazione delle famiglie disfunzionali” organizzati nell’ambito del XXII Congresso nazionale di psicologia giuridica
L’evento iniziato ieri, 4 novembre, è stato promosso dall’Associazione Italiana di Psicologia Giuridica e realizzato in collaborazione con il Laboratorio di Psicologia Clinica del Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio dell’Ateneo d’Annunzio. A confrontarsi sono qualificati professionisti che operano nell’ambito forense :magistrati, avvocati, psicologi forensi e assistenti sociali.
Il tema del Congresso è incentrato sulla valutazione di famiglie in crisi a seguito di una disgregazione della coppia genitoriale, considerando le novità introdotte dalla Riforma Cartabia. Le tre tavole rotonde, con un dibattito tra i relatori invitati, infatti, vertono sulla valutazione dei conflitti endofamiliari nell’ambito di procedimenti civili in tema di separazione e affidamento di figli minorenni, sull’impatto dei procedimenti penali sulle responsabilità genitoriali, sul ruolo dello psicologo nella riforma Cartabia.
Il Congresso gode del patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP), dell’ Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia, della Camera Nazionale Avvocati per le persone, per i minorenni e per le famiglie (Cammino), dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani (AMI), del Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio (DiSPuTer) dell’Università G. d’Annunzio, dell’Università Europea di Roma, del Centro Studi Psicologia Applicata – Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA.