Il Tribunale di Chieti ha condannato per estorsione i gestori di un’impresa edile che avrebbero minacciato tre operai costringendoli a turni massacranti senza pagare gli straordinari.
Sono stati condannati a 6 anni di reclusione ciascuno e 6.000 euro di multa i due gestori di fatto della Appalti srl, impresa operante nel settore dell’edilizia. Il Tribunale di Chieti ha disposto in favore dei tre operai, che si sono costituiti parte civile, una provvisionale di 8.000 euro ciascuno. Secondo l’accusa, per conseguire il maggior risparmio sulle retribuzioni, i due gestori , minacciando due operai di far ricorso alle dimissioni che dicevano di aver fatto firmare loro, e con la minaccia nei confronti di un altro operaio di licenziarlo, li costringevano a turni superiori alla normale giornata lavorativa anche in orario notturno, il sabato e la domenica, senza che tale attività lavorativa fosse retribuita.