Chieti: i volti della Misericordia in mostra alla Camera di Commercio presso l’Expo Room di Piazza Templi Romani dal 9 al 16 novembre.
L’evento, organizzato dal centro Culturale “Jacques Maritain”, propone una mostra curata da Padre Antonio Sangalli e patrocinata dalla Chiesa Italiana, partendo dall’origine storica del Giubileo .La fragilità e la complessità dei tempi in cui viviamo spesso ci portano a credere che non esista possibilità di riscatto di fronte agli errori, alle mancanze e alle cadute dell’uomo. Spesso la nostra esistenza è dominata dall’incapacità di attuare il bene, relazionandoci all’altro solo secondo le logiche dell’interesse o del tornaconto personale; altre volte invece di fronte agli errori altrui, a un’ingiustizia o al male assumiamo atteggiamenti di condanna o di disprezzo. La mostra I Volti della Misericordia invece propone un modo diverso di porsi di fronte agli altri e alla realtà di tutti i giorni. Mette in evidenza come il perdono, la misericordia appunto, non sia una debolezza o una dimenticanza della legge, per cui si offrono immeritate concessioni a chi sbaglia, ma è una modalità diversa di guardare gli altri e di vivere tutte le relazioni: è la possibilità di considerare l’altro come un bene. Il Centro Culturale Jacques Maritain di Chieti offre a tutti la possibilità di scoprire questa modalità diversa di vivere la realtà e i rapporti, esponendo la mostra I Volti della Misericordia presso l’Expo Room della Camera di Commercio di Chieti (Piazza Templi Romani n. 6), dal 9 al 16 novembre (orario di visita 16:00-20:00, ingresso libero). L’intenzione è quella di rispondere all’invito del Santo Padre di generare, ovunque vi siano dei cristiani, delle piccole oasi di misericordia, in occasione del Giubileo Straordinario indetto da papa Francesco l’8 dicembre 2015 e che terminerà il 20 novembre di quest’anno. La mostra, curata da Padre Antonio Sangalli e patrocinata dalla Chiesa Italiana, affronta il tema della misericordia partendo dall’origine storica del Giubileo e dalla spiegazione del termine, derivante dal latino misericors (aggettivo miser, misero, più cor-cordis, cuore) e da misereor (avere pietà). La misericordia è una qualità propria di Dio, che ama l’uomo senza misura e la mostra prosegue il suo cammino presentando i volti nei quali si è più manifestata la misericordia stessa, attraverso i quali sarà possibile rintracciare il volto di Gesù e della Madonna, passando per le vite di alcuni particolari santi e il loro ruolo di continuatori di opere di misericordia. L’esposizione propone anche alcuni episodi storici significativi di conversione e perdono di peccatori, in quanto sono ancora oggi un’occasione per comprendere il significato cristiano di giustizia e di perdono: uno sguardo sull’altro quasi “sovversivo” rispetto a quello che l’uomo contemporaneo cerca di realizzare; uno sguardo che dovrebbe permanere nell’esperienza dell’uomo e della società come un fattore fondamentale di educazione.