Il Centro Anffas “Rosa Blu” di Chieti dal 15 settembre ha riaperto i cancelli della sede di via Orsogna dopo la chiusura, durata sei mesi, causata dall’emergenza Coronavirus.
Con la sua determinazione e con la sua caparbietà la neo presidente Erika Toto, dopo aver superato ostacoli di natura burocratica e dopo aver adeguato il Centro “Rosa Blu” alle misure anti-Covid, ha spalancato le porte ai “Ragazzi Speciali” che da anni frequentano la struttura.
La presidente Erika Toto spiega che “In questo lungo periodo i ragazzi sono rimasti a casa, in famiglia, supportati dal progetto “Il Filo Verde”, una chat telefonica che si è rivelata un ascolto attivo e propositivo fondamentale per tenere unito il gruppo e confortare i familiari. Un’iniziativa fondamentale che ha permesso di accorciare le distanze nonostante la lontananza fatta di mancanze, di isolamento, di timori, di abbracci mancati.
Un nuovo inizio non privo di difficoltà ma l’amore, la condivisione, la sinergia e la volontà consentiranno alla nostra Associazione di non arrendersi e di proseguire con rinnovata speranza e positività le attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi prefissati.A tal fine confidiamo nel supporto , che non è mai mancato nel passato, delle autorità, degli amministratori pubblici e di tutta la cittadinanza.
Inizialmente il Centro sarà frequentato da un gruppo di ragazzi al mattino e un gruppo al pomeriggio. Tutti saranno assistiti e accuditi nel pieno rispetto delle misure di prevenzione anti-Covid che dovranno tutelare anche il personale che nelle scorse settimane ha frequentato appositi corsi di formazione”.