Dalle ore 10 alle 17 di oggi, 27 giugno, in largo Gian Battista Vico a Chieti, è a disposizione dei cittadini il camper della campagna”Il Piatto Forte” per la prevenzione dell’osteoporosi.
Un team di specialisti informa e sensibilizza la popolazione sui rischi dell’osteoporosi ed offre un controllo gratuito sul rischio di fratture da fragilità, che in Abruzzo e Molise interessa circa 200.000 donne over 60 anni.
In largo Gian Battista Vico a Chieti in tanti in fila, nei pressi del gazebo e del camper, per sottoporsi allo screening. il team è arrivato nel capoluogo teatino dopo le tappe di Avezzano e Pescara ed ha coinvolto la popolazione in diverse attività: informazione e prevenzione, grazie alla presenza di medici specialisti e nutrizionisti che risponderanno alle domande dei cittadini e alla distribuzione di materiale educazionale; screening, mediante la compilazione di un questionario e con la valutazione gratuita del rischio di frattura attraverso la misurazione della densità minerale ossea da parte di personale specializzato. A bordo del camper sarà utilizzato l’innovativo dispositivo EchoS (sviluppato da Echolight), il primo sistema per la diagnosi precoce dell’osteoporosi attraverso un semplice esame ecografico, rapido e accurato e senza l’utilizzo di radiazioni ionizzanti.
“Se non trattata, l’osteoporosi rende le tue ossa fragili come porcellana” è il claim della campagna, promossa da FIRMO – Fondazione Italiana per la Ricerca sulle Malattie dell’Osso con Amgen, Echolight, Senior Italia con il patrocinio di Regione Abruzzo, Regione Molise e della SIMG, la Società Italiana di Medicina Generale e delle cure Primarie, che percorre dal 24 al 29 giugno le principali città di Abruzzo e Molise con un tour di screening e sensibilizzazione. L’obiettivo è duplice, da una parte accrescere il grado di conoscenza su questa patologia silenziosa e sottodiagnosticata, dall’altra sensibilizzare la popolazione sulle fratture da fragilità che oggi possono essere evitate attraverso un’adeguata prevenzione fatta di semplici regole: alimentazione corretta, attività fisica regolare e, se serve, un trattamento farmacologico tempestivo.
In piazza anche la dottoressa Eleonora Celletti, Dirigente Medico Servizio di Reumatologia, Istituto di Clinica Medica dell’ Ospedale ” Santissima Annunziata” di Chieti e responsabile dell’ambulatorio osteoporosi, ha spiegato che la prevenzione è fondamentale e che iniziative come questa sono importantissime per informare i cittadini ma soprattutto consentono in molti casi di accertare l’esistenza della patologia in persone che non ne erano assolutamente consapevoli poichè l’osteoporosi è silente.
Nelle due precedenti edizioni del 2017 e 2018, la campagna Il Piatto Forte ha toccato 13 capoluoghi di diverse regioni italiane, coinvolgendo nelle attività di screening più di 2.000 cittadini.
La dottoressa Maria Luce Vegna, Direttore Medico Amgen Italia spiega che “Fra tutti i cittadini coinvolti nelle attività di screening della campagna Il Piatto Forte, più del 30% è stato individuato a rischio fratture da fragilità.
Le conseguenze sono rilevanti, sia sulla qualità di vita delle persone, che sui costi a carico del Servizio Sanitario Nazionale: secondo l’ultimo report dell’International Osteoporosis Foundation (IOF) i costi sanitari generati dalle fratture da fragilità superano i 9 miliardi di euro, con una proiezione di crescita del 26% nei prossimi dieci anni2. Ecco perché c’è bisogno di continuare a sensibilizzare la popolazione”.