Il Questore di Chieti aveva revocato la licenza per la detenzione di armi ad un uomo di Vasto ma il Tar gliela restituisce.
Ad un uomo era stata revocata la licenza per detenere armi a uso sportivo, munizioni e materie esplodenti dal questore di Chieti ma la sezione di Pescara del Tar, il Tribunale amministrativo regionale, ha disposto la restituzione. Il figlio,assente da casa per motivi di studio, aveva denunciato il genitore di aver ripetutamente aggredito con percosse e minacce di morte la madre. Il giovane ha accusato il padre di aver perpetrato per oltre quindici anni violenze fisiche e psicologiche nei confronti della donna. Dopo i provvedimenti adottati dal questore, però, la vittima dei presunti atti di violenza si è recata al commissariato di Vasto negando quanto denunciato dal ragazzo e spiegando che la denuncia del figlio era conseguenza del rifiuto, da parte del padre, di continuare a pagare studi al figlio. La donna ha negato anche di aver ricevuto percosse e di essere stata minacciata dal marito, ammettendo soltanto litigi, “come accade normalmente in tutte le coppie “. Di fronte a dichiarazioni totalmente opposte i giudici del Tar hanno deciso di revocare il provvedimento adottato dal questore.