Chieti: incontro sulla sede della Soprintendenza. Il Comitato cittadino chiede al sindaco Di Primio impegno a tutela degli interessi della città .
Chieti: incontro sulla sede della Soprintendenza. Una delegazione del comitato cittadino per il rilancio di Chieti, coordinato da Giampiero Perrotti, oggi ha incontrato il sindaco Umberto Di Primio al quale ha espresso preoccupazione per le recenti notizie di stampa secondo le quali il Polo Museale Regionale verrebbe trasferito a L’Aquila. Per il Comitato si tratta di una ipotesi inaccettabile. Il primo cittadino ha garantito il massimo impegno.In una nota a firma del coordinatore Perrotti si ricorda che il Polo museale è stato istituito a Chieti con decreto del novembre 2014 del ministro Franceschini ed è diretto da Lucia Arbace ed ha sede nel Museo Nazionale di Villa Frigerj. L’ attuale organizzazione delle sovrintendenze prevede che la sede regionale sia ubicata a Chieti ma che ci sia anche una specifica a L’Aquila, per il cosiddetto “cratere” sismico.
Il dottor Perrotti afferma che la sede aquilana “ sicuramente resterà attiva per molti anni se non per sempre, come assicurano i politici aquilani molto attenti alle tutela degli interessi della loro città. Non a caso, ancora una volta da notizie di stampa, si apprende che il ministro Franceschini avrebbe promesso per L’Aquila la realizzazione del Museo MAXXI che, a detta del vice presidente della Regione Lolli, “da solo vale venti volte di più di una Soprintendenza”. Sempre a L’Aquila è previsto anche il Segretariato regionale del MiBACT “ .
Alla luce di tali scelte , che secondo il Comitato teatino, valorizzano e non penalizzano l’attuale capoluogo regionale, si chiede di conservare il Polo Museale ed accogliere la nuova Soprintendenza unica Archeologia, Belle Arti e Paesaggio come naturale continuazione della Soprintendenza Archeologica che ha sede da sempre a Chieti , come previsto dal decreto di riordino del 19 gennaio scorso. Il Comitato è deciso a portare avanti le proprie convinzioni e l’impegno per la salvaguardia degli interessi della città e di tutta la provincia ed area metropolitana.
Il sindaco Di Primio in una nota afferma ” proprio alcuni giorni fa ho scritto una lettera al Ministro Franceschini allertato da alcune notizie stampa che vedrebbero l’intervento di alcuni esponenti politici favorevoli allo spostamento del Polo Museale da Chieti a L’Aquila. Non condividendo tale ingerenza, ho chiesto al Ministero che il Polo Museale Regionale, così come stabilito poco più di un anno fa, rimanga a Chieti, presso la sede del Museo Archeologico Nazionale di Villa Frigerj, e questo senza ledere alcun territorio visto che presso il capoluogo regionale sorgerà il Museo Maxxi e rimarranno la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città dell’Aquila e i Comuni del Cratere e il Segretariato Regionale dell’Abruzzo”.
Di Primio si è limitato a chiedere al ministro Franceschini che il Polo museale regionale che ha sede a Chieti non venga trasferito a L’Aquila. Non ha parlato della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio che dovrebbe essere istituita a Chieti e che L’Aquila vorrebbe per sé.