Chieti: Mons. Galantino, segretario generale della Cei, al Congresso Nazionale Fuci che ha aperto ieri i battenti dal Rettorato dell’Università “G. d’Annunzio” con un convegno dal titolo “Università, formazione, lavoro: Quali realtà per quali prospettive.”
Giunto alla sua 65esima edizione il Congresso della Federazione Universitari Cattolici Italiani, proseguirà fino a domenica con una serie d’incontri e gruppi di lavoro in varie location di Chieti, dal teatro Marrucino, all’Auditorium Cianfarani. Ospiti d’eccezione nella giornata inaugurale, oltre al benvenuto di Mons. Bruno Forte, in qualità di arcivescovo di Chieti-Vasto, del professor Stefano Trinchese, in rappresentanza dell’Ateneo e del sindaco Umberto Di Primio, il direttore de “Il Sole 24 Ore” Roberto Napoletano, ma soprattutto il segretario generale della Cei Mons. Nunzio Galantino, che ha tenuto una prolusione sul tema dell’ascolto del presente nella Chiesa e nella società.
“Un messaggio ai giovani, ma credo vada buono anche per tutti, in un momento storico come questo, anche per chi si occupa di formazione, é importante mettersi in ascolto del reale, per capire e comprendere attraverso domande di senso ed una relazione educativa. Senza pregiudizi o tradizionalismi, bisogna recuperare una disponibilità all’accoglienza, come ama ripetere Papa Francesco, disposti a sporcarsi le mani ed uscendo dalle secche della chiusura in se stessi e dell’esclusivo perseguimento del proprio interesse. Solo così si può entrare nella storia, studiando, certamente i libri, ma anche la vita delle persone, comprendendo le loro ansie, le tare psicologiche, i desideri inespressi, la misteriosa attrazione esercitata dall’ingiustizia e dalla violenza.”