E’ tornata la neve a Chieti, in poche ore sono caduti diversi centimetri di neve, scuole chiuse e disagi.
AGGIORNAMENTO ORE 17,50 – Attualmente su Chieti città ci sono circa 9000 utenti senza luce .La gran parte delle interruzioni sono dovute ad interruzioni della media tensione che alimentano diverse cabine. Enel Energia sta lavorando con una squadra su un cavo tranciato in zona San Salvatore .Le notizie sono confortanti e dovrebbero riuscire a dare energia per questa notte a via dei Frentani e traverse , Primavilla , Colle San Paolo, Strada per San Giovanni ecc.
L’Anas comunica che la strada statale 81 “Piceno Aprutina” e’ provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni a Chieti (km 147,400) a causa di un impianto di illuminazione pubblica abbattuto dal maltempo. Il traffico e’ deviato sulla viabilita’ secondaria con indicazioni sul posto. Il personale Anas sta intervenendo sul posto al fine di ripristinare la circolazione appena possibile.
Nella foto sotto: albero secolare caduto in serata in Via Liberazione, per fortuna nessun danno a pedoni e auto
La situazione è critica: oltre un metro di neve, strade impraticabili se non con catene, migliaia di cittadini rimasti senza luce e la parte alta della città quasi isolata dallo scalo e dai centri vicini. È il quadro infernale più che invernale oggi a Chieti, dopo la nevicata di questa mattina che in poche ore ha sommerso la città. Il sindaco, Umberto Di Primio, chiede ai cittadini di restare in casa, per quanto possibile, e di non uscire né con le auto, per non impedire il passaggio dei mezzi spazzaneve nelle strade rese strette dai muri di coltre bianca e nemmeno a piedi, perché a rappresentare un pericolo sono anche gli alberi pericolanti a causa del peso della neve. Sono 18 le zone rimaste senza corrente elettrica, 30 i pali della pubblica illuminazione caduti sotto il peso dei rami spezzati dalla neve. I 10 mezzi comunali, non ce la fanno a togliere la neve dalle strade, neve pesante e consistente, tanto che il sindaco ha chiesto aiuto alla Protezione Civile regionale e alla Provincia per fornire uomini e mezzi, in particolare turbine e vomeri. C’è il numero di emergenza del COC, il centro operativo comunale: 0871-357780 da chiamare solo in caso di reale necessità; per le emergenze sanitarie invece, il primo cittadino chiede di chiamare il 118. Tanti i disagi lamentati dai cittadini di Chieti, soprattutto nelle zone collinari, ma Di Primio si appella al buon senso dei residenti, per far sì che i mezzi e le persone siano utilizzati in caso di reale bisogno. Problemi anche per la circolazione dei mezzi pubblici. Centinaia gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco. Problemi potrebbero verificarsi anche per l’erogazione dell’acqua. Le previsioni non lasciano intendere nulla di buono, nevica ininterrottamente e lo farà anche nelle prossime ore. La zona più colpita è la parte alta di Chieti, ma anche allo Scalo diversi i disagi e le criticità per la circolazione e anche per gli alberi pericolanti appesantiti dalla neve. Il Sindaco Umberto Di Primio ha chiesto ausilio di uomini e mezzi alla Regione, alla Protezione Civile regionale e alla Provincia “che mi ha detto non poterci dare supporto”, afferma Di Primio. “Il Presidente della Regione D’Alfonso” – aggiunge il sindaco – mi ha assicurato l’aiuto sia per sollecitare l’Enel, che per farci dare supporto tecnico da Anas almeno sulle vie principali e praticabili, ovvero sufficientemente ampie e soprattutto libere dalle auto di quei fantastici concittadini (e non solo), che non attrezzati (sono inidonee anche le gomme termiche di 2/3 anni) hanno invaso la città e lasciato le auto ovunque.” Il primo cittadino ha disposto la chiusura delle scuole e degli uffici pubblici, a Chieti, sia oggi che domani.