E’ nato morto il feto della ventiseienne che ha partorito in casa in un’abitazione della Provincia di Chieti. Lo ha stabilito l’autopsia.
Risulta nato morto il feto che una ventiseienne ha partorito tre giorni fa in un’abitazione della provincia di Chieti e poi ha chiesto aiuto al 118. E’ quanto emerso dall’autopsia eseguita nell’ospedale “Santissima Annunziata” di Chieti dal medico legale Cristian D’Ovidio e dal neonatologo Carmine D’Incecco.
L’esame autoptico è stato disposto dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Lucia Campo la quale ha aperto un’inchiesta sulla vicenda. La ragazza, tossicodipendente, subito dopo essere stata soccorsa, è stata ricoverata al policlinico di Chieti dove ha detto di aver avuto un aborto spontaneo. I risultati completi dell’autopsia si conosceranno fra 90 giorni. Intanto sono stati disposti gli esami tossicologici per accertare se l’assunzione di qualche sostanza possa aver causato la morte del feto.