Dopo le segnalazioni dei residenti sono scattate le analisi nei pressi della palazzina di Via Penne a Chieti dove aveva sede la Sixty.
L’allarme inquinamento scattato dai cattivi odori provenienti dal sito e da misteriosi cartelli affissi sulle vetrate riguardanti un presunto pericolo di esalazioni. I tecnici della Laserlab di Chieti Scalo hanno effettuato ieri dei prelievi di acqua in uno dei seminterrati, campioni che saranno analizzati ed il cui esito sarà reso noto non prima di 10 giorni. A sollecitare l’intervento della Laserlab la società che cura la custodia temporanea dell’edificio, la International Corporate dei fratelli Bellia. E’ stato lo stesso Giovanni Bellia ad annunciare l’intervento dei tecnici e ad illustrare la procedura che prevede, in una seconda fase, l’eventuale comunicazione dell’Arta su provvedimenti che andranno presi per lo smaltimento. Ricordiamo che l’edificio è oggetto di una vendita giudiziaria, l’asta in programma a Roma il prossimo 28 gennaio da una base di 345 mila euro.