E’ stato presentato questa mattina nella sala consiliare della Provincia di Chieti il libro “Il sequestro del marò”scritto da Massimiliano Latorre e Mario Capanna e pubblicato da La Vita Felice
«Non basta un libro per descrivere la mia vicenda umana ma voglio coinvolgere, raccontare e ringraziare l’opinione pubblica e quanti mi sono stati vicini» ha detto Massimiliano Latorre, il marò che con Salvatore Girone era stato accusato di aver ucciso, nel 2012, due pescatori indiani, scambiandoli per pirati.
Dopo otto anni trascorsi in un limbo giudiziario, nel 2020, hanno ottenuto lo spostamento del processo in Italia e nel 2021 il gip di Roma ha chiuso il caso con un decreto di archiviazione.
Oggi in molti a Chieti hanno partecipato alla presentazione del volume scritto da Latorre insieme all’ex politico Mario Capanna, entrambi presenti all’incontro è stato moderato dal giornalista del quotidiano il Centro Lorenzo Colantonio.
Una iniziativa promossa dall’Associazione culturale Fondazione Cantiere Abruzzo-Italia presieduta dal senatore Fabrizio Di Stefano (nella foto con Latorre).
L’evento è stato organizzato su imput di Marco Di Paolo, già consigliere comunale a Chieti e del capogruppo della Lega e già assessore comunale Mario Colantonio.