Chieti: risarcimento da 7000 euro per una caduta causata da un tombino. Questo ha stabilito il Giudice di Pace che ha condannato il comune a risarcire una donna.
L’episodio risale a due anni fa quando una donna cadde in una strada in zona Tricalle a causa del coperchio rialzato di un tombino, riportando fratture alle ossa del viso. Il giudice Mariaflora Di Giovanni ha riconosciuto le responsabilità del Comune condannandolo ad un risarcimento nei confronti della donna difesa dall’avvocato Laura Melchiorre di 7.174 euro.
ho la patente da 43 anni. vorrei che il signor sindaco di chieti o meglio l’assessore alla viabilita’ mi spiegasse TECNICAMENTE come est possibile marciare lungo viale abruzzo di chieti (tra l’altro una strada statale) a 10 diconsi DIECI km orari. ieri ho fatto una prova attorno allo stadio perché, da bravo cittadino, voglio rispettare il codice della strada. ebbene non sono riuscito a marciare a 10 km ora perché semplicemente la macchina si spegne. ma chi ha avuto tale idea, certamente una mente illuminata, un Einstein nostrano, si rende conto cosa significa cio’ alle 6 del pomeriggio? con tutti gli operai che escono dalle fabbriche?. ovviamente tale tabellazione serve agli amministratori nostrani a pararsi il c… va be’ il didietro in caso di indidenti causa le buche anzi i fossi nel manto stradale, ma cio’ e’ come buttare dalla finestra il bambino che piange perche’ ha mal di pancia, invece di chiedersi il perché del pianto. cosi’ non servono amministratori EINSTEIN, lo puo’ essere chiunque. o no? piuttosto rinnovo una domanda, da cittadino e CONTRIBUENTE: e’ possibile conoscere il nome del tecnico che ha avallato la buona esecuzione dei lavori e chiusura cantiere della rotonda in via ortona su viale abruzzo, nelle condizioni nella quale l’ha riconsegnata la ditta esecutrice? perché, visto che mancano le striscie gialle indicanti il cantiere e il cartello esplicativo, si intende che detto cantiere sia stato chiuso e lavoro riconsegnato. Speriamo solo che il collaudo e l’avallo sia stato fatto dopo pranzo, cosi’ almeno ci possiamo illudere che una spiegazione ci sia…..