La Polizia ha sequestrato 1 chilogrammo di cannabis light ed ha denunciato i titolari di due rivendite di canapa a Chieti.
Devono rispondere dell’accusa di detenzione a fine di spaccio di stupefacenti di due titolari di rivendite di cannabis light denunciati a Chieti al termine di un controllo eseguito dalla sezione antidroga della Squadra mobile, dal Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo e dalla Polizia Municipale.
In una delle attività commerciali sono state trovate 55 confezioni da 1, 2 e 5 grammi di infiorescenze di Cannabis Sativa L. del peso complessivo lordo di circa 350 grammi.
In un magazzino sono stati trovati altri 600 grammi di marijuana light, in forma sfusa all’interno di contenitori. nel locale era stato allestito un laboratorio per il confezionamento delle infiorescenze in bustine di carta sulle quali i gestori mettevano le etichette che indicano la tipologia di sostanza e relative analisi organolettiche riferite al principio attivo presente nelle infiorescenze. Il controllo, esteso al front office del magazzino, ha permesso di trovare altre bustine di marijuana light confezionate e pronte per la vendita. Al termine dei controlli tutte le infiorescenze sono state poste sotto sequestro al fine di eseguire ulteriori analisi.
Come di recente ribadito dalla Corte di Cassazione con pronunciamento a Sezioni Unite, la commercializzazione di Cannabis Sativa L., in particolare di foglie, infiorescenze e altri prodotti ottenuti dalla coltivazione di tale varietà di canapa, non rientra nell’ambito di applicazione della legge n. 242/2016 che disciplina l’attività di coltivazione di alcune varietà tassativamente indicate ed elenca i derivati che possono essere commercializzati.