A Chieti due malfattori si sono finti carabinieri ed hanno truffato un’anziana rubandole tremila euro nella sua abitazione non molto distante dal centro della città.
Ancora una truffa ai danni di anziani a Chieti. Un fenomeno purtroppo molto diffuso in tutta la Penisola. Martedì, intorno alle ore 16, due truffatori, due persone, hanno bussato alla porta dell’abitazione di una anziana di 80 anni, in via Martiri Lancianesi, dicendo di essere carabinieri in borghese. L’anziana ha creduto a quanto dicevano e li ha fatti entrare. Una persona si è qualificata come maresciallo e l’altra come brigadiere e in pochi minuti sono riusciti ad impossessarsi di tremila euro e sono fuggiti. È la seconda volta in meno di un mese che i truffatori prendono di mira gli anziani spacciandosi per investigatori delle forze dell’ordine. I carabinieri, quelli veri, ora stanno svolgendo indagini per risalire all’identità dei due lestofanti. L’anziana, che vive sola in un appartamento al primo piano di un palazzo a 4 piani , ha raccontato ai carabinieri della stazione di Chieti, guidati dal luogotenente Enrico Bicocca, che due uomini, abbastanza alti, di corporatura normale, di un’età compresa tra i 40-45 anni e senza accenti particolari, le hanno detto di essere carabinieri in borghese e che avrebbero dovuto fare degli accertamenti sui furti e le hanno chiesto dove tenesse custoditi i soldi nella sua abitazione. Con la scusa di controllare i numeri di serie delle banconote sono riusciti ad impossessarsi della cospicua somma e si sono dileguati. Solo quando sono andati via la ottantenne aprendo il mobile in cui era il denaro si è accorta di essere stata truffata.
La donna ha chiesto subito l’aiuto della figlia e la nipote ha lanciato l’allarme su Facebook in cui ha scritto “Poco fa due delinquenti sono entrati in casa di mia nonna rubandole tutti i risparmi. Avvisate le persone anziane di non aprire a nessuno”. Il messaggio in poche ore è diventato virale ed ha avuto centinaia di condivisioni.
A Chieti lo scorso 26 gennaio un’altra anziana di 86 anni che vive in zona Madonna degli Angeli raggirata e derubata di duemila euro e gioielli. In entrambi i casi pochi giorni prima che le truffe fossero messe a segno le due anziane avevano incontrato donne che con una scusa avevano cercato di prendere informazioni . Si pensa che la banda sia ben organizzata e riesca con abilità a carpire la fiducia delle persone anziane per derubarle. Le forze dell’ordine tornano a lanciare un appello: “non aprite le porte di casa a nessuno! neanche a persone in divisa”.