Si terrà giovedì alle ore 10.30 al Gran Caffè Vittoria la presentazione del libro di Antonio Razzi “Te lo dico da Nobel”.
L’evento, organizzato dalla Pro Loco Teate, vedrà la partecipazione dell’autore, del presidente della Pro Loco Mario D’Alessandro in veste di moderatore e del vice presidente Vincenzo Ginefra. Il libro dell’ex senatore di Forza Italia, edito da Graus Edizioni di Napoli e presentato in anteprima assoluta alla 76esima Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia, è il racconto del legame tra Razzi e la Corea del Nord, iniziato nel 2007 quando il neo-senatore compie il primo di una fortunata serie di viaggi nel Paese dell’Asia orientale. E in effetti il libro narra proprio l’esperienza che Razzi fa in quegli anni in veste di parlamentare, rappresentando e promuovendo il governo italiano e cercando di instaurare rapporti di amicizia tra le nazioni, soprattutto con la Corea del Nord e il suo rappresentante Kim Jong-Un
“Comincia così, “con una risata”, il rapporto di amicizia che ancora oggi unisce Antonio Razzi e il paese di Kim Jong-un – si legge nella presentazione del libro – ed è col sorriso che, in queste pagine dirette e sagaci, tale rapporto viene raccontato. Si tratta di un legame umano, prima che istituzionale, memorie pubbliche e private si intrecciano: dalla commozione condivisa con la moglie Maria Jesus dinanzi a Papa Francesco alle trasferte in Oriente come “mediatore commerciale”, dalla nostalgia per la militanza berlusconiana alla tensione per la minaccia nucleare e il recente braccio di ferro tra USA e Nord Corea”. “Tra un’argomentazione politica e un aneddoto calcistico – racconta l’introduzione del manoscritto – emerge il profilo di un uomo sempre e comunque coerente con se stesso, generoso e incline al dialogo, doti oggi tutt’altro che scontate. Un testimone del nostro tempo, insomma, che si racconta ancora una volta con garbo e autoironia, convinto che con l’ottimismo e l’empatia si possa ottenere tutto. O quasi”.
L’appuntamento è per giovedì prossimo in corso Marrucino a Chieti, quando l’autore interagirà con il pubblico presente e spiegherà le motivazioni che lo hanno portato alla stesura di “Te lo dico da Nobel”.