Sarà un agosto caldo ed anche intenso a Chieti in questa anomala campagna elettorale in vista delle elezioni del prossimo 20 settembre.
Tanti gli appuntamenti, da qui ai prossimi giorni, ed anche ieri diverse le iniziative: il candidato del Polo Civico “Forza Chieti” Bruno Di Iorio ha inaugurato ieri mattina in Via Avezzano la sede elettorale di Chieti Scalo, alla presenza dei 4 consiglieri comunale uscenti di Forza Italia D’Ingiullo, Vitale, Micomonaco e Costa. Con loro anche l’assessore regionale Mauro Febbo che si è auto sospeso da Forza Italia in disaccordo con la coalizione di centrodestra che punta, invece, su Fabrizio Di Stefano della Lega:
“Per noi prima di tutto viene Chieti – ha dichiarato Febbo ai colleghi della stampa – anche prima della mia personale carriera politica.”
E poi la stoccata a Di Stefano:
“Questo signore non l’ho mai visto per Chieti – ha detto Febbo – ma il problema non è lui, ma coloro che già governano ed hanno deciso di andare con lui.”
Ed intanto, al colle, nella sede elettorale di Via Asino Hoerio, Fabrizio Di Stefano, nel presentare altri 4 candidati, Andrea Di Giovanni, Massimiliano Milozzi, Maria Grazia Riccitelli e Gianluigi Mantini, ha annunciato la visita del Leader della Lega Matteo Salvini giovedì prossimo alle 12.00 alla Villa Comunale. Altro candidato, quello del M5S, Luca Amicone, sempre nella giornata di ieri ha inaugurato la sede elettorale nella centralissima Via Pollione, affiancato dalla deputata Daniela Torto, dalla consigliera regionale Barbara Stella e dai consiglieri comunali uscenti Ottavio Argenio e Manuela D’Arcangelo. Amicone, sollecitato dai cronisti, ha ribadito che non è previsto alcun apparentamento con altri partiti politici, ma che c’è comunque apertura verso eventuali liste civiche. Il candidato sindaco del centrosinistra Diego Ferrara, intanto, affida una nota al delicato tema degli ex lavoratori del Ciapi ancora senza stipendio, nonostante le rassicurazioni della Regione:
“La Regione non paga, nonostante la sentenza di 10 mesi fa nella quale il giudice avesse imposto la liquidazione degli arretrati con un decreto ingiuntivo – spiega Ferrara – e nemmeno l’amministrazione comunale ha mosso un dito per questa gente.”
Il candidato dell’altro Polo Civico, invece Paolo De Cesare, annuncia l’elaborazione di un piano di mappatura e conseguente abbattimento di tutte le barriere architettoniche della città, in un programma più ampio in favore dei disabili.