Un settantenne è stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale del capoluogo teatino Luca De Ninis con l’accusa di violenza sessuale continuata.
Si tratta di un anziano che risiede in un piccolo centro della provincia di Chieti il quale avrebbe abusato di una donna di 30 anni con gravi problemi psichici e invalida al cento per cento. I fatti si sarebbero verificati nell’abitazione della vittima. Il processo è stato fissato per il prossimo 2 ottobre dinanzi al Tribunale in composizione collegiale.
L’imputato, difeso dall’avvocato Manuela D’Arcangelo, ha sempre respinto le accuse. Secondo la difesa il capo di imputazione è generico, non specifica quali e quanti episodi si sarebbero verificati, pur in un arco temporale di quattro anni. E, inoltre, non è stata mai effettuata una perizia per accertare la violenza e dunque dare un riscontro alle accuse.