I Carabinieri del Nas di Pescara hanno riscontrato una situazione di totale degrado in un ristorante di cucina tipica abruzzese che si trova nel Chietino.
I militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Pescara, nel corso dei controlli, hanno documentato sia l’assenza dei requisiti minimi tecnologici, organizzativi e strumentali, quali la cappa aspira odori e vapori, gli armadietti per il personale e gli attestati da alimentarista, sia di quelli igienico sanitari. La cucina, anche a causa dell’assenza di aspirazione meccanica su uno dei due gruppi fuochi, era permeata da muffe ed invasa da sporcizia.
Durante l’ispezione i carabinieri hanno accertato la presenza di piani di lavoro in legno al posto di quelli in acciaio inox. Erano comuni scaffali per i piatti e bicchieri in cucina, peraltro scoperti, mentre, al posto delle pattumiere, c’erano comuni bustoni neri appesi alla parete all’interno dei quali c’erano i rifiuti.
Viste le gravi criticità e i pericoli di contaminazione tra ambiente malsano e alimenti, il dirigente medico della Asl ha disposto l’immediata sospensione di tutte le attività. Il ristorante, al quale è stata elevata una sanzione amministrativa, potrà riaprire al pubblico dopo che l’autorità competente avrà positivamente verificato il possesso dei requisiti previsti dal pacchetto igiene.