A Gioia dei Marsi è nato il primo cimitero islamico della Marsica. Il sindaco Gianclemente Berardini ha trovato una soluzione per l’integrazione tra due culture e religioni diverse.
L’Islam non permette che la tomba di un musulmano possa trovarsi in un cimitero cristiano e a Gioia dei Marsi il sindaco Gianclemente Berardini ha fatto sì che Nizar neonato di appena 7 mesi, nato prematuro e rimasto per 60 giorni nell’incubatrice dell’ospedale ” San Salvatore” dell’Aquila, potesse avere degna sepoltura. Dopo la morte del piccolo la salma è stata trasportata nel paese marsicano dove il Comune ha messo a disposizione una piccola area per la realizzazione di un cimitero islamico, indipendente da quello cristiano. Ad Avezzano, attualmente, si trova soltanto un’area destinata a tale scopo. Quello di Gioia dei Marsi, invece, è un vero e proprio cimitero indipendente che nasce su richiesta dell’imam, Samiri Elhaj, il quale aveva sollecitato tale realizzazione poichè nel territorio non ci sono cimiteri adatti per i musulmani e troppo spesso l’espatrio della salma diventa scelta obbligata ma anche molto costosa per le famiglie.
L’Imam ringrazia l’Amministrazione comunale per la coraggiosa scelta intrapresa auspicando che sia un segnale positivo di cambiamento di civiltà per il futuro in tutta la Marsica dove da anni le
associazioni islamiche hanno anche chiesto una mosche visto che per pregare si riuniscono in capannoni o magazzini.