Ritrovarsi faccia a faccia con un cinghiale con il passare del tempo sta diventando anche per chi vive in città una cosa non improbabile.
il cinghiale è un animale selvatico con un altissimo tasso di riproduzione basti pensare che ogni femmina può partorire fino a 6 cuccioli alla volta, per due volte l’anno e non ha più un vero predatore in natura, se non il lupo ed è praticamente onnivoro può cibarsi di ghiande e castagne così come di carcasse di animali e scarti dei nostri rifiuti. Insomma, incontrare un cinghiale sulla propria strada è un’ipotesi da tenere in considerazione, dunque bisogna anche sapere come comportarsi. In Particolare sono due le situazioni potenzialmente pericolose. La prima è quella in cui il cinghiale si trovi senza via di fuga, per esempio perché finito all’angolo di una recinzione di campagna. In questo caso, al di sotto della fisiologica distanza di sicurezza, tenderà ad attaccare, e la cosa più saggia da fare è fermarsi a debita distanza e, senza movimenti bruschi o rumori improvvisi, allontanarsi tenendolo d’occhio; oppure trovare riparo su un rialzo dove non si può essere raggiunti, per esempio arrampicandosi su un albero. La seconda situazione a rischio è quella di incontrare una femmina con i cuccioli: l’istinto materno e l’impossibilità di darsi alla fuga con la sicurezza di portare in salvo tutta la prole, anche in questo caso potrebbe indurre l’animale all’attacco. Ma finché si rimane a debita distanza e non lo si spaventa la prima opzione istintiva rimarrà ancora quella di allontanarsi da noi.
Il servizio del Tg8