Circolo Aternino Pescara: sabato l’asta di Agbe “Il Cuore dell’Arte – Pittori e scultori abruzzesi per i bambini di Oncoematologia pediatrica di Pescara.”
Sabato 25 febbraio alle 17 al Cricolo Aternino di piazza Garibaldi prenderà vita una speciale asta, si tratta de “Il Cuore dell’Arte – Pittori e scultori abruzzesi per i bambini di Oncoematologia Pediatrica di Pescara”, un’asta-evento di beneficenza che unisce la Presidenza del Consiglio comunale e l’Agbe e che è stata presentata stamane dal Presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli, Achille di Paolo Emilio, presidente dell’Agbe, dagli artisti Marco Papa e Ugo Dragotti, fra i volti dell’evento e Daniela Dell’Aquila e Giada Cucciniello, membro del direttivo e mamma Agbe.
“Parliamo di un’iniziativa che nasce dalla collaborazione fra Presidenza e Agbe – spiega il presidente Antonio Blasioli – In soli due giorni oltre trenta artisti hanno donato un’opera d’arte che sabato dalle 17 potranno essere acquistate all’asta. Luogo di questo evento, che unirà intrattenimento e solidarietà, è il Circolo Aternino, dove le 35 opere (32 dipinti e tre sculture di artisti principalmente abruzzesi) sono già in mostra per i possibili acquirenti che speriamo siano davvero tanti. Il cuore ce lo abbiamo messo tutti, da noi, all’Agbe, ai volontari dell’associazione, agli speciali banditori che avremo grazie alla disponibilità di altrettanti artisti e nomi del mondo dell’informazione e della cultura, ora serve quello dei pescaresi. Tutto il ricavato andrà all’Agbe che così potrà ampliare la struttura che oggi ospita bambini che si ammalano, ma che grazie alla qualità dei nostri medici, guariscono. E’ una sfida da cogliere per realizzare sogni possibili che saranno alla portata di tutti. Grazie intanto a campioni della solidarietà come Marco Papa, Ugo Dragotti, la giornalista Daniela Senepa, Achille Di Paolo Emilio (Presidente Agbe) che saranno battitori, ad Angelo Verratti e Maria Gabriella Ciaffarini che hanno scelto con amore e cura gli artisti, a Rocco Masci, Mariano Aquilano, Ricky Orlando, Leontino Iezzi del Theate Clarinet Ensemble e Benedetta De Simone (arpista giovanissima e bravissima) che animeranno l’evento e alla giornalista Francesca Romana Testi che lo presenterà”.
“Il sostegno al nostro lavoro è importante – aggiunge Achille Di Paolo Emilio, presidente Agbe – dopo quasi vent’anni il nostro sforzo è riconosciuto. Sapere che ci sono 33 artisti che hanno messo a disposizione le proprie opere perché un nostro sogno si realizzi, fa sì che la bontà del nostro percorso venga riconosciuto. Siamo ben felici di questo e orgogliosi che ci siano persone che dedicano il loro tempo all’Agbe. L’obiettivo è importante: dobbiamo fare ancora 3 appartamenti perché purtroppo anche se la scienza va avanti i bambini si ammalano, abbiamo di media nel day hospital di 20 bambini al giorno, mentre diversi anni fa erano massimo 10. Ma proprio perché la scienza va avanti, è altissima oggi la percentuale delle guarigioni, pari al 95 per cento. Da questa realtà vogliamo partire per dare un’opportunità ai bambini e un sostegno grande alle famiglie”.
“Sono felice di partecipare anche se siamo con i tempi stretti – aggiunge il battitore Ugo Dragotti, attore – ma per la solidarietà facciamo un passo e ci soffermiano. Noi artisti è vero che facciamo beneficenza con il sorriso che riusciamo a portare con noi sul palco, ma specie quando il destinatario è chi ha problemi ogni giorno dobbiamo unirci e dare il massimo. La mia prima esperienza di banditore parte così, vediamo che ne esce fuori: fatemi fare bella figura acquirenti”.
“Per me invece non è un debutto – così il cabarettista Marco Papa – non lo è neanche con l’Agbe con cui ho collaborato altre volte. il banditore lo faccio per la seconda volta e credo che rispondere al richiamo dell’Agbe sia bello, oltre che importante, ci aiuta ad essere migliori e più utili tutti. L’augurio è che arrivino gli acquirenti, io cercherò di fare di tutto per vendere le opere, di tutto. Se volete sapere come, il 25 febbraio alle 17 venite al Circolo Aternino, vi aspettiamo in tanti”.““Questo evento ci coinvolge con entusiasmo e curiosità – dice Giada Cucciniello, volontaria Agbe – ma guardiamo al sogno da realizzare: l’asta è una cosa nuova anche per noi, è una cosa davvero bella vedere quante opere sono state donate per aiutarci a rendere fruibili tre nuovi appartamenti da mettere a disposizione dei pazienti e delle famiglie. L’attività che svolgiamo nell’Agbe ci coinvolge con sentimento ed emozione, ma può travolgere tutti”.
“La struttura dove operiamo non è una struttura del dolore, è un luogo dove si passa e dove, sempre più, si guarisce – conclude Daniela Dell’Aquila, consigliera Agbe – Per questo dobbiamo sforzarci per realizzare i sogni. Parliamo di opere importanti che grazie a questo evento potranno essere acquistate da tutti, anche da chi non è solito partecipare alle aste e non potrebbe permettersi dipinti o pezzi stimati. É un’iniziativa bella aperta a tutti e ci aspettiamo che tutti facciano la propria parte, con noi”.