Il corpo senza vita di un migrante di 27enne di origini africane è stato trovato a Civitaquana.
Il cadavere di Diallo Mamadou Tihana, nato a Labe, in Guinea, il 6 marzo del 1992. Il ragazzo è stato trovato in contrada Vicenne a Civitaquana. Il giovane, che fino a pochi giorni fa era ospite al Cas del comune del Pescarese, nella notte sarebbe stato investito da un veicolo e sbalzato tra gli arbusti, ai lati della strada.
Il ventisettenne sarebbe stato investito intorno alla mezzanotte lungo la statale 602, mentre faceva ritorno a casa, a piedi, dopo essere stato alla struttura di accoglienza che fino alla settimana
scorsa lo ospitava. Il corpo è stato rinvenuto, ieri mattina, 10 luglio, dai Carabinieri. Sull’episodio indagano i militari dell’Arma della Compagnia di Penne coordinati del capitano Giovanni De Rosa.
Per risalire all’identità del pirata della strada saranno fondamentali le immagini delle telecamere di una stazione di servizio che hanno immortalato un furgone bianco mentre l’autopsia stabilirà se il giovane è morto sul colpo o se era vivo e poteva essere salvato.
A dare l’allarme è stata una persona,che condivideva con lui l’abitazione che, svegliatasi verso le 4 , ha notato che il giovane non era rientrato. Dopo aver chiesto informazioni agli amici del Cas di Civitaquana, dove l’amico era stato fino a circa le ore 23, tutti insieme hanno iniziato le ricerche e quando hanno individuato il suo borsello nero, sul ciglio della strada, hanno trovato anche il corpo senza vita tra gli arbusti, semi nascosto dalla vegetazione. Se il pirata della strada sarà individuato verrà arrestato con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso.