Colle S.Antonio: La discarica dimenticata, a quasi un anno dallo spaventoso incendio, di natura dolosa, in una vasta area al confine tra Chieti e Bucchianico, tutto é rimasto com’era, niente bonifica, niente messa in sicurezza e c’é perfino chi continua ad accatastare amianto.
Quella della discarica di Colle S.Antonio, nei pressi di Colle Marcone, al confine tra Bucchianico e Chieti é diventata una vera e propria emergenza ambientale per i tanti residenti della zona che da tempo protestano perchè le autorità intervengano. L’incendio del giugno del 2015, oltre alla devastazione, ha provocato anche un serio problema d’inquinamento dell’aria, mentre non solo l’acqua utilizzata dai Vigili del Fuoco, ma anche le piogge successive, hanno riversato a valle il percolato in un tratto, tra l’altro interessato anche ad un movimento franoso di una certa importanza. La discarica, già oggetto d’indagini, fu sequestrata nel 2009, ne seguì un processo che portò ad una condanna in primo grado per un responsabile della ditta che gestiva l’area. Lo scorso anno l’incendio per mano di chi non si é riusciti mai a sapere. Da quel momento oltre 5000 metri cubi di rifiuti restano accumulati lì provocando miasmi insopportabili per i tanti residenti della zona e come se non bastasse, poco prima del cancello ormai chiuso, decine e decine di scatoloni pieni di scarti eternit provenienti da chissà dove. Alfredo Mantini consigliere comunale di Bucchianico del M5S:
“Abbiamo chiesto anche un servizio di foto trappole per individuare i responsabili di questi stoccaggi abusivi ma ci é stato risposto che si andrebbe a porre un problema di violazione della privacy, nonostante molti comuni già abbiano adottato questo sistema.”
Intanto sul fronte bonifica e messa in sicurezza:
“Il Consigliere regionale del M5S Sara Marcozzi ha già presentato un’interpellanza affinchè la Giunta Regionale predisponga misure concrete per l’intera bonifica, visto che il privato ha già comunicato di non avere la forza economica per farlo ed i Comuni idem. Tuttavia nel masterplan ci sono fondi per discariche già sanzionate dall’Unione Europea, ma non questa, ma chiederemo ancora che la regione intervenga.”
Guarda il servizio del Tg8:
https://www.youtube.com/watch?v=n_dFrJV4mVc