A Colledara il ministro Danilo Toninelli assiste, in prima persona, alle prove di carico sui viadotti della A24, in corso da alcuni giorni, per verificare i parametri di sicurezza antisismica.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli torna in Abruzzo per seguire le prove di carico, in corso sul viadotto Colle Castino dell’autostrada A24, in provincia di Teramo. Si tratta di una delle prove chieste dal Mit per verificare la sicurezza dell’infrastruttura viaria, in particolare dei viadotti, sui quali, negli ultimi mesi, soprattutto dopo la tragedia di Genova, spesso il Ministero ha lanciato l’allarme ma è stato smentito dalla concessionaria delle autostrade A24 e A25 Strada dei Parchi spa.
La stessa concessionaria, nelle scorse settimane, ha cominciato prove di collaudo su 18 viadotti indicati dal Ministero in una relazione, firmata dal dirigente Placido Migliorino, perchè ritenuti bisognosi degli interventi più urgenti, curati dal Dipartimento di Ingegneria dell’università dell’Aquila che aveva effettuato i collaudi quando l’infrastruttura era stata costruita tra gli anni Sessanta e Settanta.
Nei 18 viadotti il Mit ha chiesto la limitazione di traffico e carico ai mezzi pesanti. Strada dei Parchi ha annunciato che i risultati verranno resi noti nei prossimi giorni.
“La concessionaria Strada dei Parchi le verifiche le ha già svolte, ma è chiaro che non possiamo limitarci a controllare le carte. Le verifiche e i sopralluoghi visivi e tecnici effettuati dai nostri ingegneri – ha aggiunto il ministro Danilo Toninelli – hanno prodotto delle interlocuzioni scritte con i concessionari per cui devono fare delle determinate opere di messa in sicurezza e opere: su questi tratti autostradali A24 e A25, ad esempio, abbiamo imposto sia delle verifiche ma anche limitazioni di traffico. Cosa significa tutto questo in soldoni? Che lo Stato è tornato a controllare, che è tornato ad uscire dagli uffici di Roma e andare sui territori vicino ai cittadini, alle comunità a dire loro se le cose vanno bene oppure no. Credo sia utile anche per i concessionari”.