Un contadino è rimasto ferito a Colledimacine dopo una lite con alcuni cacciatori. sarebbe stato raggiunto da una serie di pallini sparati da un fucile da caccia.
I carabinieri forestali stanno indagando per fare chiarezza sul ferimento di un contadino, F.S., di Colledimacine, che è stato raggiunto da pallini al braccio, alla mano e alla testa, mentre stava lavorando un terreno di sua proprietà.
Tra l’uomo ed un cacciatore ci sarebbe stata una lite ma saranno i carabinieri a dover far luce sulla vicenda e accertare se si è trattato di un incidente di caccia oppure di un tentato omicidio.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, mercoledì mattina, l’uomo, mentre sta lavorando il terreno in località Mozzone, è stato raggiunto da una fucilata ed ha visto alcuni cacciatori e ne ha incolpato uno tanto che ne è nata una lite e il cacciatore, S.C., ha chiamato il 112 dicendo di essere in pericolo perchè un contadino lo stava accusando di averlo impallinato.
Quando i carabinieri sono arrivati per sedare la lite hanno trovato soltanto il cacciatore mentre la presunta vittima era nel frattempo andata al pronto soccorso dell’ospedale e deve essere ancora ascoltato dai militari dell’Arma.
Al Pronto soccorso dell’ospedale Renzetti di Lanciano, dove F.S. si è recato per farsi medicare, i medici gli hanno tolto una serie di pallini, sparati da un fucile da caccia, dal braccio, mano e testa, ed hanno risposto le dimissioni con una prognosi di 7 giorni.