L’Aquila, il tema dei collegamenti ferroviari veloci per le aree interne è più attuale che mai a colpi di commissioni ed emendamenti. La deputata Pezzopane: “L’Aquila deve uscire dall’isolamento”.
Il tema dei collegamenti ferroviari veloci per le aree interne si infiamma anche con qualche polemica dopo le parole del deputato reatino Paolo Trancassini che in commissione bilancio della Camera si è visto dichiarare inammissibili due suoi emendamenti che ha chiesto invano di far reinserire. Inammissibili perché di altra materia e presentati nel decreto legge Recovery o Pnrr. La sua proposta era per realizzare collegamenti ferroviari tra comuni delle regioni Abruzzo, Marche e Lazio colpiti dal sisma concentrandosi sul collegamento Roma – Rieti ma anche sulla tratta Roma – Rieti – Ascoli e L’Aquila.
La deputata Stefania Pezzopane, però, era stata cassandra e il deputato di Fratelli d’Italia ha anche inteso polemizzare con lei. Per lei tali emendamenti sarebbero stati dichiarati inammissibili proprio perché presentati in quella sede. E inammissibili non significa bocciati. Ma bisogna fare anche un passo indietro a luglio. Perché nella legge 196 che è già legge dello stato e dopo l’approvazione dell’emendamento di Melilli del Pd sono previsti 40 milioni per la progettazione anche esecutiva di un primo tratto di ferrovia per migliorare il collegamento tra la capitale e le aree appenniniche e che prevede studi di fattibilità per migliorare il collegamento dei Capoluoghi del cratere. Lo spiega la deputata dem Stefania Pezzopane. “L’Aquila deve uscire dall’isolamento ferroviario in cui si trova”, dice la deputata, “in Parlamento l’estate scorsa, con un emendamento del Pd, è già stato approvato un fondo da 40 milioni di euro per lo studio di fattibilità Roma-Rieti Rieti L’Aquila”.
Ora, invece, l’emendamento proposto da Marsilio, come si sa spinto dai sindaci dell’Aquila, Rieti e Ascoli, è nella legge di bilancio in discussione in Senato. Si tratta di un altro fondo attraverso un emendamento da 40 milioni di euro per realizzare uno studio di fattibilità per la velocizzazione del tracciato ferroviario tra Roma e Ascoli Piceno e il collegamento dell’Aquila e Rieti con Roma.