Aveva colpito un collega con la mazza da baseball perché rimproverato per un ritardo, ora il ragazzo è stato condannato.
Un ragazzo di 34 anni di Casoli, il 31 agosto 2016, aveva colpito con la mazza da baseball un collega al cambio del turno di notte. A scatenare la furia del giovane, che si è costituito parte civile per essere arrivato in ritardo a lavoro, è stato un rimprovero di un collega. Il 34enne, interrogato in aula, ha invece sostenuto che si è trattato di una colluttazione e di non aver avuto nulla in mano, ma di aver usato solo calci e pugni. Il giovane è stato condannato a 1 anno e 6 mesi e a risarcire i danni alla parte civile in separato giudizio e a versare una provvisionale di 2.000 euro.