Una diffida stragiudiziale alle varie autorità ed anche a Tua contro l’ipotesi di passaggio di autobus a metano lungo la Strada Parco di Pescara.
Il documento elaborato dallo studio legale Di Luzio e sottoscritto da ben quattro comitati che da 20 anni, ormai, si battono contro il passaggio di qualsiasi mezzo pubblico sull’ex tracciato ferroviario. Di pasticci, da questo punto di vista, se ne sono stati fatti tanti e su questo un pò tutti sono d’accordo, ma l’ipotesi avanzata da Tua di far passare a breve gli autobus a metano, anche se in via sperimentale, secondo i rappresentanti dei comitati, rasenta la follia:
“Ci sono innumerevoli problemi di messa in sicurezza che rendono assolutamente impossibile percorrere questa ipotesi – spiega Maurizio Biondi del Comitato Utenti Strada Parco – a cominciare dalle dimensioni della carreggiata, nei punti più ampi, raggiunge i 7 metri, mentre il codice della strada ne richiede come minimo 7.50. Sarebbero anche necessari – prosegue Biondi – radicali interventi di consolidamento strutturale non solo dovuti alle pessime condizioni in cui versa l’intero tracciato, ma anche, ad esempio, per quel che riguarda i marciapiedi non a norma, in particolare sul lato mare, ben inferiori al metro e 50 come da norma.”
C’é poi il problema dei problemi, le tante barriere architettoniche presenti che sarebbero dovute essere abbattute già da tanto tempo:
“C’é anche un’apposita prescrizione del Comitato Via risalente al settembre del 2013 che chiedeva lavori mai eseguiti – conclude Biondi – tutti questi elementi li abbiamo illustrati nella diffida e spero che chi di dovere ne tenga conto, anche per non continuare a commettere errori su quella che resta, ad oggi, la più importante arteria ciclopedonale della città”
IL SERVIZIO DEL TG8:
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