Il Comitato “Manoppello Sicura” e Lega di Manoppello lanciano un appello affinché venga al più presto chiuso il Centro d’Accoglienza Straordinario di Colle S.Andrea.
Il Centro, all’interno del quale si sono registrati nei mesi scorsi episodi di forte tensione, secondo i comitati non ha più ragion d’essere con la prossima apertura dello Sprar (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati):
“Nel Centro di Accoglienza Straordinaria di Colle S.Andrea, è stato reso esecutivo, nei giorni scorsi, il decreto di espulsione dal centro di alcuni ospiti, per degli episodi avvenuti” hanno dichiarato gli esponenti della Lega e del Comitato “Manoppello Sicura”. “Pertanto – hanno continuato – chiediamo che l’amministrazione comunale, ed in particolare la Commissione Migranti, si assumano le responsabilità di quello che accade all’interno del proprio territorio comunale, a causa del comportamento degli ospiti dei Centri di Accoglienza Straordinaria. In particolare – hanno concluso gli esponenti del suddetto comitato e della Lega – nonostante gli screzi che ci sono stati in primis con la presidentessa, chiediamo ancora una volta, per un principio di convivenza civile che la Commissione Migranti si assuma l’impegno di accelerare il più possibile la procedura di chiusura dei due CAS presenti nel Comune di Manoppello, per quanto umanamente e istituzionalmente è in suo potere, tanto più alla luce della futura nascita del “Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati” (SPRAR)”.