Commercio Abruzzo: Confesercenti ” vittorie sudate”

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Per Confesercenti lo stop a Megalò 2 ed il nuovo blocco alle aperture di centri commerciali fino al 2021 sono vittorie sudate per il commercio in Abruzzo.

Sono vittorie sudate per il commercio indipendente che fanno intravedere segnali di speranza che non vogliamo far cadere afferma il direttore Legnini secondo il quale è necessario approfittare di questa positiva convergenza e aprire una fase di riforme profonde sul commercio in Abruzzo.

In una nota Legnini dice “Ringraziamo il presidente della commissione Attività produttive del Consiglio regionale Lorenzo Berardinetti per aver proposto la moratoria delle nuove aperture di grande distribuzione e i consiglieri per averla approvata. La politica si sta accorgendo che il commercio è stato sottoposto ad una pressione fuori controllo a causa di centri commerciali, outlet, ipermercati che hanno lasciato sul campo migliaia di piccole e medie imprese distributive. Ora chiediamo alle istituzioni di confermare queste volontà di riforma, e aprire una riflessione seria sugli orari e le aperture domenicali: come altre Regioni, l’Abruzzo può essere avanguardia nel ridare un senso alle festività chiudendo i negozi e gli ipermercati al di fuori di casi particolari. Noi ci crediamo e siamo pronti a riaprire la discussione dopo gli anni nei quali la liberalizzazione degli orari ha portato solo danni a piccoli e grandi negozi. Poche ore prima del voto in commissione, il Comitato Valutazione impatto ambientale della Regione ha ribadito il giudizio già espresso il 27 marzo scorso, nel quale veniva sostanzialmente negata la proroga dell’accordo di programma e dichiarato decaduto il procedimento del precedente giudizio del 2012″.

Il presidente provinciale di Confesercenti Pescara Raffaele Fava, i presidenti provinciale e comunale di Confesercenti Chieti  Franco Menna e Marina de Marco affermano che ” I Comuni di Chieti e Cepagatti dovranno ora prenderne atto e revocare i titoli edilizi a suo tempo concessi – sostengono – e ci aspettiamo risposte repentine su questo fronte. Il risultato ottenuto è frutto anche del lavoro della Confesercenti, che continuerà a vigilare anche nella prossima tappa: il procedimento in corso ancora pendente al Tar, dove la stessa Confesercenti ed il Wwf si sono opposti”.