Lunedì 26 febbraio a L’Aquila si terrà un consiglio comunale straordinario sulla sanità. Appello delle opposizioni ai cittadini a partecipare
Gli esponenti dei gruppi consiliari nel corso di una conferenza stampa hanno evidenziato che si tratta di temi sono molto importanti e pertanto i cittadini hanno il diritto di essere parte attiva.
I consiglieri Stefano Albano, Eva Fascetti, Stefano Palumbo, Lorenzo Rotellini, Simona Giannangeli, Elia Serpetti, Stefania Pezzopane, Paolo Romano, Alessandro Tomassoni affermano che “L’aula utilizzata per la conferenza è stata occupata ieri dalle forze sindacali e dai dai medici di medicina generale, con il supporto di alcune forze politiche di minoranza, nel corso della protesta contro la chiusura dei nuclei di cure primarie, gli studi associati dei medici di famiglia. L’ordine del giorno di lunedì impegna il sindaco e la giunta ad agire istituzionalmente presso Regione Abruzzo e direzione strategica Asl 1 al fine di predisporre un piano, da trasmettere al più presto al Consiglio comunale, circa le iniziative che ritiene debbano essere avviate alla luce di quanto previsto per la sanità nel Pnrr, in particolare per quanto riguarda l’organizzazione della medicina territoriale; richiedere la pubblicazione dei bandi di concorso per figure di ruolo e non facenti funzione, la previsione delle date dell’espletamento di quelli eventualmente banditi e la stabilizzazione dei precari; rivedere la ripartizione dei finanziamenti per l’edilizia sanitaria, investendo finalmente le risorse per l’adeguamento sismico e per l’efficientamento energetico del San Salvatore; risolvere definitivamente il problema relativo i Nuclei di Cure Primarie, rivedere la scelta incomprensibile di collocare la Casa di comunità all’interno del del San Salvatore; procedere alla stabilizzazione del personale precario della Asl 1 e predisporre una relazione dettagliata da trasmettere al Consiglio comunale circa le conseguenza dell’attacco hacker”.