Sono dati in chiaroscuro quelli contenuti nello studio realizzato per il secondo anno consecutivo da Confcommercio Abruzzo denominato “Osservatorio Tari Abruzzo 2016”
Un report dettagliato sulle differenti aliquote applicate dai Comuni delle quattro province abruzzesi alle imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Sul fronte della pressione fiscale in merito alla tassa sui rifiuti anche per questo 2016 Teramo è la provincia a livello regionale, che pesa di meno sulle tasche dei commercianti e non solo. A seguire Chieti che ha fatto registrare un importante miglioramento sull’abbassamento della tassazione- Al terzo posto Pescara, mentre maglia nera per il secondo anno consecutivo è andata alla provincia de L’Aquila che si riconferma avere la tassazione più alta di tutta la Regione Abruzzo. Dati che purtroppo disegnano anche il quadro dell’andamento economico riguardante il commercio in Abruzzo, non positivo in questo 2016, e che hanno indotto l’Associazione a chiedere un incontro con il presidente D’Alfonso per presentare la richiesta di stato di crisi del settore.