Il consigliere regionale Febbo critica l’operato del Consorzio di Bonifica Sud ed afferma che ogni agricoltore pagherà oltre 80 euro di aumento a ettaro.
Il presidente della Commissione vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo critica l’operato del Consorzio di Bonifica Sud di Vasto e smentisce le affermazioni del commissario Franco Amicone che parla di ‘promesse mantenute’ relativamente ai ruoli di bonifica dell’anno 2017.
Il presidente Febbo afferma che Amicone “ma sa benissimo che i conti e le delibere approvate dimostrano il contrario come dichiarato dallo stesso commissario, poiché anche per quest’anno un agricoltore pagherà in media oltre 80 euro di aumento per ettaro, nonostante le promesse fatte. Non corrisponde assolutamente al vero quanto dichiarato dal neo Commissario in quanto i ruoli di contribuenza per il 2017 ammontano a euro 2.800.000 mentre nel 2015, prima degli aumenti, ammontavano a euro 1.970.000. Quindi anche per l’anno in corso gli agricoltori pagheranno un aumento di euro 830.000. Tutto questo nonostante le tante bugie dell’Assessore Regionale Dino Pepe e del Presidente Luciano D’Alfonso e nulla sono servite le dure proteste messe in campo dagli agricoltori lo scorso anno, quando hanno manifestato con i trattori alle porte del Consorzio di Bonifica. Lo scorso anno, in una riunione tenutasi a Pescara con i sindacati degli agricoltori, gli assessori regionali al Bilancio e alle Politiche agricole, Silvio Paolucci e Dino Pepe, assunsero l’impegno per la concessione di un contributo straordinario di 500.000 euro a favore del Consorzio. Con questa cifra si disse che sarebbe stata possibile una riduzione dell’aumento. I soldi sono stati incassati dal Consorzio e invece di essere restituiti agli agricoltori, il neo Commissario Amicone, li ha utilizzati invece per le assunzioni di personale, promozioni, incentivi all’esodo e incarichi a professionisti esterni. Tutto questo mentre gli agricoltori dovranno continuare a pagare per servizi che stentano ad arrivare, con le strade di accesso ai fondi ridotte a colabrodo, canali di scolo e raccolta delle acque che sono un tutt’uno con i terreni attigui, condizione che comporta l’allagamento dei terreni ad ogni pioggia più persistente. L’agricoltura vastese rimane una ricchezza bistrattata e abbandonata dal Consorzio di Bonifica e dalla Regione Abruzzo. Una gestione commissariale quella di Amicone che è partita malissimo e non si vedono prospettive certe. Questo è il risultato di un Governo Regionale che in tre anni ha cambiato ben quattro Commissari e non ha il coraggio di dare voce agli Agricoltori con la convocazione delle elezioni consortili. Pertanto adesso ci aspettiamo l’approvazione del Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017 e speriamo che il Commissario Franco Amicone possa raggiungere il pareggio finanziario senza dover ricorrere a questi infantili “artifici” contabili che anche uno studente di terza ragioneria è in grado di smascherare facilmente”.