Il Consigliere regionale di Forza Italia denuncia l’ennesima assunzione “raccomandata” al Consorzio di Bonifica Sud di Vasto.
“Il Commissario Amicone predica bene e razzola molto male – fa notare in un comunicato Febbo – Nonostante il periodo di ferragosto continua la sua inarrestabile opera di assunzione presso il Consorzio di Bonifica Sud di Vasto come è incessante anche la sua dedita attività di trasformare l’Ente vastese sempre più in un ‘postificio’ riservato esclusivamente agli amici degli amici ed affini del Partito Democratico”.
Questa l’ennesima denuncia sollevata dal consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che sottolinea quanto segue:
“Credo che sia opportuno, doveroso e giusto fare immediatamente piena luce e chiarezza sulla delibera commissariale numero 299 dell’8 agosto scorso dove viene approvata l’assunzione a tempo determinato di un impiegato profilo B da inserire nel catasto per la durata di 24 mesi a decorrere dal 1 settembre p.v. Scelta ricaduta in una specifica persona dopo l’approvazione dello scorrimento della graduatoria precedentemente approvata e da inserire al catasto dell’Ente come descritto nella delibera commissariale n.299 (in allegato). la donna sembrerebbe essere parente diretta di un noto professionista del vastese e vicinissimo al Partito Democratico, già collaboratore dello stesso Consorzio e già consulente del Presidente D’Alfonso. Se dovesse risultare vera e fondata la mia denuncia credo che siamo di fronte all’ennesima “manovra” messa in atto da una precisa classe dirigente che offende sia le istituzioni sia i giovani disoccupati che hanno partecipato alla stessa procedura concorsuale. Credo che ci troviamo di fronte ad atto di pura arroganza e di una gravita inaudita visto che ancora non viene neanche approvato il Bilancio dell’ente. ”.
Immediata la replica del Commissario Franco Amicone:
“Intanto tengo a precisare che dal mio insediamento, come recita il Consuntivo del 2017, questo ente é riuscito ad abbattere 6 milioni di debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni. Riguardo alle presunte assunzioni “facili”, poi, vorrei far notare che il personale é già di per sè ridotto e che c’é necessità d’integrare posti rimasti vacanti. Si tratta, nello specifico, di un’integrazione fatta secondo le procedure, a differenza di amministrazioni del passato, anche del centrodestra, dove si susseguivano assunzioni senza evidenza pubblica. In qualità di commissario le assunzioni le faccio sempre attraverso regolari concorsi e la signora in oggetto é arrivata seconda ed ha dunque tutto il diritto di ricoprire il ruolo che le é stato assegnato, non spetta a me verificare sue eventuali parentele.”