Consorzio Bonifica sud Vasto: bilancio consuntivo e 2 nuovi impianti, mentre é stata soddisfatto, grazie alla diga di Chiauci, tutto il fabbisogno irriguo.
Conclusa la procedura d’appalto per la realizzazione di due nuovi impianti idroelettrici nel Comune di Cupello per un importo di 2 milioni di euro, tutti i costi di progettazione e gestione degli impianti sono a carico della società che si é aggiudicata l’appalto. È stato, inoltre, approvato, lo scorso 4 ottobre, il Conto Consuntivo per l’anno 2015 con un deficit che raggiunge la cifra di € 19 milioni. L’intervento tempestivo dell’assessorato all’Agricoltura ha evitato un ulteriore debito di quasi un milione e duecento mila di euro per un presunto credito della Banca Popolare di Emila Romagna. Un intervento che ha anche portato alla cancellazione dalla Centrale Rischi della Banca d’Italia grazie alla rettifica della stessa Bper. Nel corso del 2016 le acque accumulate durante il tradizionale invaso annuale della Diga di Chiauci hanno garantito il soddisfacimento di tutta la domanda costituita dai fabbisogni irrigui, industriali e potabili della bassa vallata del Trigno e delle utenze molisane. Nessuna limitazione alla distribuzione e all’uso della risorsa idrica è stata necessaria, durante i mesi estivi, in concomitanza dell’aumento della popolazione nei comuni della riviera (Vasto, S. Salvo, Montenero di Bisaccia).
“Il Consorzio sta attuando una serie di adempimenti e prescrizioni tecnico-gestionali non ancora completamente ottemperate dall’Ente gestore, da anni, strettamente correlate alla sicurezza dello sbarramento e che mirano a soddisfare le prescrizioni imposte dall’ Organo di Controllo e di Vigilanza (Ufficio Tecnico per le Dighe) – precisa in una nota il commissario regionale Rodolfo Mastrangelo – In particolare, nel mese di settembre ’16 sono stati appaltati a ditta specializzata i lavori di manutenzione straordinaria del sistema di monitoraggio e controllo della diga con verifica della strumentazione piezometrica e sostituzione delle apparecchiature ammalorate e obsolete. Per l’affidamento degli stessi la stazione appaltante si è avvalsa della procedura negoziata ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lettera b) del D.Lgs 50/2016. Oltre alla revisione della strumentazione di controllo e monitoraggio della diga – prosegue Mastrangelo – verranno eseguiti anche lavori di revamping del sistema delle paratoie dello scarico di fondo e della condotta di derivazione. Importante intervento sarà il ripristino della strumentazione accelerometrica nel corpo diga. Tutto ciò per la corretta gestione e rilevazione dei dati conseguenti ad eventi sismici. Con i lavori descritti infatti si incrementerà notevolmente l’efficacia della diga in termini di capacità idrica, e si potrà inoltrare, per la primavera 2017, domanda di aumento dall’attuale quota autorizzata di 740,00 m.s.m. (4.0 milioni di mc) alla successiva quota di riempimento del serbatoio di 745,00 m.s.m. a cui corrisponde un volume d’invaso di 6.0 milioni di mc, secondo il programma degli invasi sperimentali varato dall’Ufficio Tecnico per le Dighe nel 2011. L’importo dei lavori sopra descritti si aggira sui 100.000 € + iva. L’ammontare dei ruoli della contribuenza per l’anno 2017, sarà determinato d’accordo con le Organizzazioni Professionali di categoria.”