Svelato il mistero del corpo senza un nome ritrovato il 26 dicembre a Controguerra, sul greto del fiume Tronto.
È stata fatta luce, in maniera definitiva, sull’identità dell’uomo trovato morto a Controguerra, al confine tra Marche e Abruzzo. Si tratta di Roberto Brutti, 63 anni, pensionato residente a Grottammare. A denunciare la scomparsa dell’uomo era stata la sorella, che vive a San Benedetto del Tronto. L’auto del sessantatreenne era stata trovata parcheggiata in un box nella cittadina marchigiana e la donna preoccupata aveva allertato le forze dell’ordine. E’ stata proprio la sorella ha provveduto ad accertare che il corpo senza vita era del fratello e non si un homeless, come si era pensato in un primo momento. Alcuni particolari hanno permesso l’identificazione del corpo: la mancanza dell’indice della mano destra a causa di un infortunio sul lavoro e le protesi dentarie dell’uomo, che , pare si sia tolto la vita. Il sessantatreenne stava attraversando un momento di forte depressione.