Convention della Lega Abruzzo ieri al Supercinema di Chieti per il “No Tax Day”, tra i temi affrontati la leadership a livello regionale e le amministrative di primavera nel capoluogo teatino con la candidatura quasi ufficiale di Fabrizio Di Stefano.

Sul palco, a fianco al coordinatore regionale della Lega Abruzzo Luigi D’Eramo, i parlamentari Giuseppe Bellachioma, Alberto Bagnai, ma anche il vice presidente del Consiglio Regionale Emanuele Imprudente ed il consigliere regionale Vincenzo D’Incecco, oltre a Fabrizio Di Stefano. L’ex parlamentare di Forza Italia, rispetto a quella che sembra essere qualcosa di più di una semplice indiscrezione, che lo vede candidato sindaco del centrodestra alle prossime amministrative di primavera nel capoluogo teatino, si schernisce soffermandosi sui temi legati ad un Governo che agisce senza il consenso popolare – per le elezioni comunali a Chieti è prematura ogni considerazione – dice. Intanto D’Eramo, annunciando la presenza di Matteo Salvini domenica 22 dicembre, sempre al Supercinema di Chieti, ribadisce la leadership del partito a livello regionale. Una leadership decretata dal voto degli abruzzesi lo scorso 10 febbraio e dalla quale il governo regionale non può prescindere:

“Lungi da noi da chiedere verifiche di maggioranza o aprire crisi – precisa D’Eramo – ma le nostre proposte meritano rispetto in forza di una massiccia rappresentanza, con 4 assessori e 10 consiglieri, perché le nostre proposte sono l’espressione del volere degli abruzzesi che ci hanno dato massima fiducia alle ultime elezioni regionali”.

E se a livello nazionale fa certamente notizia il passaggio alla Lega di alcuni parlamentari del M5S, non passa inosservata, in Abruzzo, la voce sempre più insistente, ma che sarà ufficializzata solo domenica prossima, dell’ingresso nel partito di Salvini dell’attuale assessore comunale, in quota Forza Italia, Mario Colantonio, alla luce dei frequenti screzi con i suoi compagni di partito all’interno del Consiglio Comunale. “Abruzzo Regione del benessere”, questo lo slogan di riferimento nell’azione legislativa della Lega : dignità per i più deboli, aiuti alle famiglie in difficoltà, su questo si devono fondare le prossime misure, ribadisce D’Eramo, forti del grande peso elettorale che abbiamo all’interno della maggioranza.